
In Finlandia è in arrivo un’importante novità che riguarda la banda larga. Il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni ha infatti dichiarato che ogni cittadino avrà il diritto di accedere ad internet mediante una connessione di almeno un megabit al secondo.
Il progetto mira ad evitare distinzioni sull’intero territorio e punta ad arrivare per il 2015 ad un minino garantito di cento megabit. Il governo si impegna ad obbligare tutti gli operatori telefonici ad estendere la banda larga in ogni parte del Paese, indipendentemente dal fatto che il servizio si riveli economicamente conveniente.
In questo modo tutti avranno un’opportunità in più nell’ambito di una concezione che vede l’accesso alla rete come un diritto fondamentale per ogni cittadino. In effetti per la Finlandia la questione del digital divide è soltanto relativa, visto che il 96% della popolazione finlandese ha già la possibilità di utilizzare la banda larga.
Una grande opportunità se paragoniamo i dati con quelli che riguardano il nostro Paese, in cui solo il 52% del territorio nazionale è coperto dalla banda larga. Enon si tratta solotanto di questioni tecniche o legate alla conformazione fisica del territorio italiano. La questione è infatti quella di riconoscere alla rete un valore fondamentale.
Il web viene usato sempre di più per lo svolgimento di attività quotidiane, per puro divertimento o per operazioni di grande utilità. E’ una situazione che non può affatto essere ignorata.
E’ opportuno dunque che anche le istituzioni governative di tutti i Paesi europei prendano in considerazione l’importanza di poter contare su internet come servizio di pubblica utilità, in modo da non creare dislivelli tra i vari Stati.
332
Fonte | www.lastampa.it