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Facebook Home e la privacy: quale sarà il rapporto tra il nuovo sistema pensato da Facebook e la riservatezza dei dati personali? In questi giorni, subito dopo la presentazione del nuovo progetto di Mark Zuckerberg, sono in tanti a chiedersi quali saranno le novità, anche dal punto di vista della sicurezza riservata agli utenti che decideranno in futuro di provare questa nuova applicazione. Su internet già sono state fatte diverse ipotesi e si era diffusa una certa preoccupazione al riguardo. Facebook però ha deciso di rispondere a queste domande, pubblicando delle vere e proprie faq che riguardano anche la gestione della privacy.
Facebook Home è un nuovo sistema pensato per Android. Si tratta di una vera e propria interfaccia che consentirà agli utenti di trasformare il proprio sistema operativo mobile in qualcosa di altamente personalizzato e social. Scaricando l’applicazione Facebook Home dallo store dello smartphone, si riuscirà ad integrare facilmente sul telefono delle applicazioni che faciliteranno l’interazione con i nostri contatti virtuali.
Ma il dubbio di alcuni, in queste ultime ore, era: Facebook sarà in grado di vedere tutto ciò che facciamo con il nostro smartphone? La domanda sorge a causa di un aspetto fondamentale: l’applicazione Home rimarrà sempre attiva quando noi utilizziamo il nostro cellulare. Inoltre potrebbe avere accesso alle altre applicazioni, alle informazioni hardware, e vedere cosa facciamo.
Saranno quindi monitorate le nostre abitudini quotidiane? Secondo Facebook questo non succederà e non c’è nulla di cui preoccuparsi. Con le faq apposite pubblicate all’interno della sezione dedicata ai comunicati stampa, l’azienda risponde alle perplessità degli utenti e spiega principalmente due punti: Facebook non raccoglie informazioni di utilizzo a partire da altre applicazioni e i dati vengono usati allo stesso modo di come fa già adesso Android.
Insomma, nulla di rivoluzionario. Facebook spiega che Home potrà comunque raccogliere delle informazioni, ma funzionali all’utilizzo del servizio.
Saprà quando si commenterà un post, quando si invierà un messaggio o quando si metterà un “mi piace”. Per quanto riguarda l’interazione con le altre applicazioni, la società spiega che Home sarà in grado di mostrare nell’interfaccia le notifiche di altre applicazioni, ma non raccoglie informazioni sul contenuto della notifica. Tra l’altro tutti i dati raccolti sono cancellati dopo 90 giorni.
In pratica sarà un’interazione pacifica, senza invasioni. Home potrà capire se verrà lanciata un’applicazione sullo smartphone, ma non riceverà delle informazioni su ciò che faremo in seguito.
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