
Preoccupati dal dilagare di Facebook Connect e timorosi della minaccia che rappresentava per OpenID, molti sostenitori dell’open source avevano immaginato una rivalità che si è rivelata fortunatamente illusoria. I due standard di identificazione digitale singola sembrano all’inizio di una collaborazione.
Facebook Connect è già un “piccolo” successo, con 4000 siti che permettono il login tramite l’utilizzo di un account di Facebook, ma adesso che il grande social network ha fatto il suo ingresso nel direttivo di OpenID e che il suo team di esperti di “user experience” ed ingegneri gli ha dato il suo supporto il futuro sembra davvero roseo per entrambe le parti in gioco.
E’ vero, molti sono sempre sospettosi di Facebook. Il loro nuovo piano pubblicitario ha già preoccupato parecchi, e qualcuno teme che questa joint venture abbia i toni dell’abbordaggio stile Microsoft. D’altro canto, la comodità di un unico login per gran parte della rete sarebbe incalcolabile, e OpenID ha davvero bisogno di qualche esperto di interfacce che lo renda comprensibile al grande pubblico. Quando nomino questo servizio sono davvero pochi quelli che sanno di cosa sto parlando, mentre dovrei cercare con la lanterna qualcuno che non sa cos’è Facebook e come ci si connette ad esso.
Per una volta, magari, si tratterà di innovazioni esclusivamente positive.
Di sicuro ci sono buone probabilità di avere una Grande Rete più comoda e sicura per gli utenti già entro il 2009.
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Fonte | ReadWriteWeb