Do Stuff For Money: il nuovo webtoy di PayPal

do stuff for money

Molto simpatica l’idea strana di PayPal, ovverosia di creare un minisito in cui possiamo mandare un’offerta di soldi ad un amico o ad un parente in cambio di un favore. Ottimo per corrompere figli e fidanzati, insomma :D.

Del resto ci vuole poco, e leggiamo già cose come Adam offre a Sara 5 dollari per per “Andare a vedere un film schifoso e forse pure mangiare una pizza”. Un’offerta di Do Stuff For Money non si può certo dire un contratto vincolante, ma può essere fatta su Facebook (tramite Facebook Connect) e per email, e se l’amico accetta si può pagare subito senza doversi sporcare le mani con il dinero cash. E tutto sommato è un bel modo originale per attirare l’attenzione del prossimo.

Alla fin fine siamo davanti ad un sito proposto per scherzo, con un’idea carina dietro. Che si tratti di un tentativo di marketing per abituare le rigide menti dei navigatori al concetto mai completamente accettato dei micropagamenti in salsa social? Sarebbe certamente interessante un mondo in cui è sdoganata l’idea di piccole transazioni via Internet tra privati…

Segui Trackback

Mer 24/06/2009 da rammit in Iniziative, Paypal

Commenta

Pio Alt 24 giugno 2009 07:35

Dopo i debiti e i crediti scolastici, monetizzare i rapporti d’amicizia non mi sembra “una idea molto simpatica” ma in iTalia il ministro della (non più pubblica) istruzione se ne gioverà sicuramente: “creare un minisito in cui possiamo mandare un’offerta di soldi ad un compagno o ad un insegnante in cambio di un credito scolastico”. Le lavagne elettroniche avranno già la connessione alla rete? o sarà implementata nel proseguio? :D :D :D

Rispondi Segnala abuso

Edoluz 24 giugno 2009 10:33

;)

Rispondi Segnala abuso

Ace 6 luglio 2009 12:14

Not surprised that Paypal is trying to push off their services some more. It’s not about enabling people. It’s about reaching in people’s pockets to make more money. People lose their Paypal account everyday over frivolous reasons. Better off using RME [short for Revolution Money Exchange]. No fees with RME and they do have a debit card. They the closest to being similar to “Preypal” without the hassles.

Rispondi Segnala abuso