
Sempre più utenti si chiedono come trovare la password di MSN. Ad oggi, Windows Live Messenger è una delle applicazioni di instant messaging più diffuse nell’intero World Wide Web, nonostante il grande utilizzo della chat integrata su Facebook. Per effettuare tale operazione esistono numerose procedure e svariati software, molti dei quali reperibili facilmente attraverso Blog, forum e programmi di file sharing, quali ad esempio eMule e uTorrent. Ecco una lista delle procedure maggiormente utilizzate.
1. Rubare password con MessenPass

MessenPass è un’applicazione che consente di decriptare le password salvate dagli utenti che utilizzano il client di messaggistica istantanea offerto dalla Microsoft. Tale programma funziona correttamente anche con AOL Instant Messenger, GAIM, Google Talk, ICQ Lite, Miranda, Trillian e Yahoo Messenger.

Molto spesso capita di non ricordare più la parola chiave utilizzata durante la registrazione al servizio di Windows Live e, qualora questa non sia stata memorizzata, risulta impossibile accedere al sistema. In questi casi è consigliabile all’utente di recarsi nel sito Internet ufficiale dell’applicazione e selezionare la procedura di recupero password.
In questi casi verrà richiesta la possibilità di rispondere ad una domanda segreta o inviare la nuova password ad un indirizzo email alternativo. Entrambe le opzioni sono state scelte ed impostate dall’utente in fase di registrazione. Si riceverà quindi una nuova password eventualmente da modificare dopo aver effettuato il nuovo accesso.
3. Contattare il supporto di Windows Live Messenger

Nel caso in cui anche la domanda segreta e l’indirizzo di posta elettronica alternativo andassero dimenticati, non rimane altro che contattare il supporto tecnico.
Gli addetti dovranno verificare l’identità dell’utente e, dopo aver effettuato tutte le operazioni di verifica, provvederanno manualmente all’assegnazione di una nuova password.
E’ bene precisare che utilizzare password semplici da ricordare, o impostare domande dalla semplice risposta, consente a qualsiasi malintenzionato di effettuare accessi indesiderati al proprio account, minando così la propria sicurezza informatica e la privacy.
E’ bene inoltre ricordare che ogni utilizzo di queste informazioni a scopo fraudolento, o comunque senza il consenso del proprietario, è da considerarsi illegale e pertanto perseguibile ai sensi di legge.
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