
La Worldwide Developers Conference di Apple è diventata, negli ultimi anni, sempre più importante, in particolare da quando Apple ha deciso di abbandonare eventi non organizzati direttamente (come il MacWorld, il CES e il NAB Show).
È la conferenza in cui vengono presentati i nuovi prodotti da parte di Apple (oltre alle nuove versioni di prodotti già esistenti, presentate normalmente però anche durante l’anno con eventi specifici o meno), vengono tenute conferenze tecniche per gli sviluppatori e, soprattutto, c’è il keynote ufficiale di Steve Jobs e “compagni”.
Quest’anno, forse anche più che in passato, si è provato a fornire anticipazioni e a fare supposizioni di ogni tipo su quello che verrà presentato nel keynote di Jobs del 7 giugno. Alcune cose sembrano decisamente probabili (se non sicure), altre fanno sorgere più di qualche dubbio o sono state già smentite, come la voce che parlava della presenza di Steve Ballmer di Microsoft sul palco, per presentare una versione di Visual Studio in grado di creare applicazioni per iPhone e iPad, o magari l’introduzione di Silverlight al posto del poco apprezzato Flash in iPhone OS, ipotesi smentite da Microsoft stessa.
Sembrano invece praticamente sicuri l’annuncio del prossimo modello di iPhone (iPhone 4G o iPhone HD, questo è da vedere) e, soprattutto, il rilascio della nuova versione del sistema operativo per iPhone, iPod touch e iPad, iPhone OS 4.0. Ulteriori voci di cui abbiamo parlato sono relative a una Apple TV rinnovata, con capacità Full HD e, forse, con possibilità di ricevere contenuti in streaming.
La voce relativa allo streaming è spinta dall’acquisto, da parte di Apple, del servizio Lala, cosa che farebbe pensare, appunto, a un’integrazione della fruzione di contenuti in streaming, in iTunes, con la creazione di un servizio che alcuni analisti chiamano iTunes.com. La cosa sarebbe anche, in qualche modo, una risposta al recente annuncio di Google, con la sua Apple TV (presentata ma non ancora disponibile e da realizzare in collaborazione con diversi produttori di TV e dispositivi elettronici).
Forse meno interessanti, ma comunque graditi, in caso dovessero rivelarsi veritieri, sono il rinnovo dell’apprezzato (ma molto costoso) MacBook Air (il computer portatile supersottile di Apple) e, finalmente (non viene rinnovato da moltissimo tempo), del MacPro (il computer di fascia alta di Apple). Infine, ulteriori voci dei giorni scorsi parlano dell’introduzione della possibilità di utilizzare estensioni con browser web Safari (che permette l’uso di plug-in, ma non di estensioni come quelle disponibili per l’ottimo concorrente Mozilla Firefox, installabili direttamente dall’interno del browser).
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