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Nei mesi scorsi, si è molto discusso di alcune modifiche fatte da Apple alla licenza che regola lo sviluppo di applicazioni per la propria piattaforma iOS (quindi iPhone, iPod touch e iPad), in particolare per quanto riguarda l’introduzione di una clausola piuttosto restrittiva, che di fatto impediva (o, se non altro, limitava fortemente) l’uso di tool di sviluppo esterni a quelli forniti (gratuitamente) da Apple stessa.
In questi giorni Apple sembra però essere finalmente tornata sui propri passi, allentando decisamente tali restrizioni, e le conseguenze tra gli sviluppatori, più o meno importanti, non si sono fatte attendere.
La limitazione vincolava gli sviluppatori, nello specifico, all’utilizzo dei tool di sviluppo di Apple (forniti con l’acquisto di un Mac, del sistema operativo o scaricabili gratuitamente dal sito ufficiale), l’ottimo ambiente Xcode, e di fatto limitava la rosa dei linguaggi di programmazione utilizzabili ai soli C, C++, Objective-C e JavaScript. La limitazione non comportava problematiche particolari a strumenti di terze parti che, pur utilizzando strumenti non forniti da Apple, generavano o richiamavano codice in questi linguaggi (come le piattaforme Unity 3D e GameSalad), ma erano problematiche per i tool sviluppati da Adobe.
Adobe aveva infatti inserito nell’ultima versione di Flash, la CS5, la possibilità di creare applicazioni per piattaforma iOS sfruttando il linguaggio Flash, molto usato in precedenza per sviluppare giochi destinati al web, dando quindi la possibilità ai conoscitori di questo linguaggio di sviluppare facilmente applicazioni per iPhone senza imparare un nuovo linguaggio e nuove librerie di sviluppo. Dopo l’annuncio di Apple (motivato dal desiderio di non vedere l’App Store popolato da applicazioni inutili e di bassa qualità realizzate da “sviluppatori della domenica”), però, Adobe, contrariata, si era vista costretta ad annunciare l’abbandono dello sviluppo di questo strumento (che non sarebbe però stato rimosso).
Ora che Apple è tornata su propri passi, permettendo l’uso di tool di questo tipo, Adobe ha dichiarato che lo sviluppo dello strumento riprenderà e riceverà quindi aggiornamenti, cosa che sicuramente farà felici molti sviluppatori, oltre che sostenitori degli strumenti di Adobe e chi sia (anche giustamente) convinto che la disponibilità di un maggior numero di strumenti di questo tipo possa solo aiutare ad avere più applicazioni valide e maggiore varietà.
Va ricordato, comunque, che questa dichiarazione riguarda esclusivamente la possibilità, per gli sviluppatori, di creare applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad usando Flash CS5, ma non quella di vedere, in un futuro più o meno prossimo, il plug-in Flash nel browser web di iOS, Safari Mobile.
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Fonte | Mashable