http://www.trackback.it/articolo/10-regole-per-migliorare-il-posizionamento-sui-motori-di-ricerca/2698/

Il posizionamento sui motori di ricerca è sempre stata una cosa interessante, almeno a mio parere.
Una cosa che mi affascina non poco.
Ammetto di non saperne tantissimo, ma parlare dei motori di ricerca e di quello che si cela dietro le quinte oppure delle migliorie che potrebbero essere apportate ai nostri siti web al fine di risultare più allettanti ai crawler di Google o di qualsiasi altro search engine (come direbbero gli inglesi) è una cosa che suscita il mio interesse.
Oggi durante la mia consueta navigazione nel mare di Internet mi sono imbattuto in un articolo non male che vorrei analizzare in dettaglio.
Come ottimizzare il proprio sito?
Il lavoro di ottimizzazone delle pagine web deve essere effettuato con pazienza e richiede l’analisi di differenti fattori.
Purtroppo molti siti web non seguono alcuna regola e molto spesso è possibile imbattersi in errori grossolani, come la mancanza totale dei metatag.
Per questo motivo ho deciso di riportare queste dieci semplici regole per diventare più “simpatici” agli occhi dei nostri cari motori di ricerca :)
1. Web Directory
Prima di tutto il sito deve essere inserito in directory quali Dmoz, che è una delle più grandi, se non la più grande, alla quale hanno accesso motori di ricerca come Yahoo! e Google (i più utilizzati e importanti).
2. Il titolo
il tag title è molto spesso trascurato ma risulta di fondamentale importanza inserire titoli differenti tra di loro (all’interno dello stesso sito) ma che abbiano una pertinenza con ciò che è scritto nella pagina, visto che gli spiders non fanno altro che un controllo alla ricerca di una corrispondenza reale tra le due cose.
E’ consigliabile quindi inserire una parola chiave, se la pagina è una guida ad un linguaggio di programmazione, allora conviene scrivere “Tutorial programmazione C” oppure “Guida programmazione C”.
Qualora il titolo non dovesse essere utilizzato nel modo giusto, i motori di ricerca inseriranno le nostre pagine tra i risultati supplementari.
3. Composizione URL
Altra cosa importante riguarda la composizione dell’URL.
Ormai i cms vanno per la maggiore e vedere siti dinamici è consuetudine, molti non sanno però che un indirizzo di questo tipo index.php?option=articolo&sid=4&id=345 è poco digeribile per un motore di ricerca, visto che esso non da alcun riferimento riguardo l’argomento trattato in quella pagina, ci sono numeri, non capiamo nulla noi, figuriamoci un software :)
E’ consigliabile quindi un metodo alternativo di gestione, chiamato URL rewriting (sul quale vi prometto un tutorial a breve).
Questo metodo permette di “riscrivere” l’indirizzo in un modo più chiaro come ad esempio /articoli/4/345/guida-programmazione-c/ una cosa simile è decisamente meglio no? :)
4. Contenuto delle pagine unico e originale
Il contenuto delle pagine deve essere unico e originale, è inutile plagiare testi di altri siti, molto più costruttivo è invece, scrivere testi originali che magari possono suscitare l’interesse di altri siti e ciò permette di avere backlinks, con un relativo incremento del link popularity e del page rank.
5. I Backlinks
I backlinks sono link che il sito riceve da parte di terzi e ciò è molto positivo perchè viene considerato quasi come un voto.
Cioè una pagina più backlinks ha più fa capire al motore di ricerca quanto il suo contenuto possa essere originale e valido.
Se questo backlink proviene da un sito con page rank maggiore, ovviamente il suo peso sarà maggiore.
6. Il testo di ancoraggio
Altra cosa fondamentale è che il testo di ancoraggio relativo ai backlinks provenga non da un’immagine ma dal semplice testo.
Inoltre una cosa che controllano gli spiders è che i backlinks siano differenti tra di loro, visto che avere 100 backlinks da 100 siti differenti ma con uguale testo relativo al backlinks rende molto dubbiosi i motori di ricerca, circa la veridicità della cosa.
Infatti è quasi impossibile che 100 persone differenti abbiano inserito lo stesso testo, ciò lascia presupporre che possa essere opera di automi e quindi non naturali.
7. I Links morti
Mai avere links morti sul sito, o perlomeno cercare di ridurli il più possibile.
Se infatti abbiamo links a siti non più esistenti, ciò potrebbe incidere sulla nostra reputazione.
8. Links intelligenti
Utilizzare links intelligenti, ciò significa che “gli ancoraggi di testo vanno utilizzati al fine di valorizzare i contenuti e il testo contenuto nell’ancoraggio deve essere sempre correlato al titolo della pagina (e possibilmente anche al nome del file) che lo riceve“.
9. Parole chiave errate
Bisogna cercare di utilizzare parole chiave che abbiano a che fare con il contenuto della pagina o del sito.
E’ consigliabile che ogni pagina abbia il metatag keywords personalizzato, quindi ogni pagina abbia delle proprie parole chiave, in base all’argomento trattato.
Esistono tools che aiutano a far questo, suggerisco di visitare SEOchat
10. La pazienza
Beh questa la inserisco come la decima regola ma forse può essere considerata la prima.
Il lavoro di ottimizzazione richiede molto tempo e tanta pazienza, i risultati non saranno immediati, molte di queste regole non bastano da sole per portare alla ribalta il proprio sito.
Tutto deve essere preceduto da un attento lavoro di analisi dell’intero sito.
Nulla deve essere lasciato al caso…
Beh dopo questa mini-guida spero di aver illuminato qualcuno, alla prossima! :)
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Fonte | Cduweb